Quali sono i criteri e le caratteristiche che consentono di definire innovative le aziende?
Secondo l’ultimo report del BCG per il 2023, le aziende innovative combinano l’avanguardia tecnologica con la resilienza, vale a dire la capacità di resistere ai periodi difficili del mercato.
Approfondiamo.
La crisi spinge verso l’innovazione
BCG ha intervistato, tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023, oltre 1000 dirigenti di aziende di tutto il mondo che si occupano di innovazione.
L’analisi individua le 50 compagnie più innovative e, nell’ambito di quelli che vede come tempi profondamente incerti, definisce come fattore risolutivo la capacità di sviluppare innovazioni di prodotto, di processo e di modello di business in grado di produrre un impatto sostenibile.
Secondo Boston Consulting è proprio l’incertezza economica globale che catapulta l’innovazione al primo posto tra le priorità aziendali del 2023.
Il 79% degli intervistati l’ha inserita fra i 3 obiettivi principali, ed il 42% prevede di aumentare in modo significativo il budget per l’innovazione, con un +16% rispetto al 2009, anno della crisi finanziaria mondiale.
Insomma, il quadro geo-politico-economico incerto di oggi aumenta la spinta delle compagnie ad innovare, in modo molto più marcato rispetto alle crisi del passato.
Le 50 aziende maggiormente innovative
Nella classifica delle 50 aziende maggiormente innovative del 2023 sono presenti organizzazioni provenienti da Stati Uniti, Europa, Asia e, per la prima volta, dal Medio Oriente. Le tech company continuano ovviamente a dominare.
Le aziende più innovative sono comunque quelle che producono maggiori rendimenti per gli azionisti e costruiscono resilienza e vantaggio attraverso l’innovazione, ma anche strumenti come l’M&A e la pianificazione del Portafoglio.
Ma BCG individua anche un gruppo emergente di aziende che si sta spingendo molto oltre, mettendo l’innovazione al centro delle proprie strategie di crescita futura, e destinando un terzo delle proprie risorse economiche allo sviluppo di innovazioni rivoluzionarie.
Queste aziende utilizzano un’ampia gamma di strumenti strategici, e sono molto più aggressive nell’uso delle M&A, acquisendo altre aziende o singoli professionisti con comprovata capacità di innovare.
Guidano l’innovazione con un chiaro orientamento verso i nuovi prodotti digitali, il teaming agile e il miglioramento della customer experience.
Sfruttano appieno le potenzialità dell’IA e rivedono regolarmente le prestazioni delle unità o dei veicoli di innovazione, spostando le risorse verso i centri di successo.
Sono consapevoli che una governance e una gestione efficaci del portafoglio, soprattutto per quanto riguarda la trasparenza dei dati, sono fondamentali per ottenere un impatto forte e duraturo nel tempo.
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